Dal 12 gennaio gli incontri della Scuola della Parola

Sei appuntamenti per ciascuna forania, la catechesi biblica unita all’ascolto nel Cammino sinodale


Il 18 novembre 1965, con un consenso quasi unanime (2344 voti favorevoli e solo 6 contrari), l’assemblea del Concilio Vaticano II approvava la costituzione Dei Verbum. Una data memorabile, a partire dalla quale i cattolici di tutto il mondo ebbero la possibilità di attingere con maggiore libertà e immediatezza al tesoro della Divina Rivelazione. Nel solco di questa novità conciliare, si colloca l’esperienza delle varie “scuole” della Parola che hanno preso vita in diverse diocesi a partire dagli anni Ottanta. Il loro precursore e ideatore va senza dubbio riconosciuto nella persona del Cardinale Carlo Maria Martini, insigne biblista, il quale, il 6 novembre del 1980, circa un anno dopo la sua nomina alla guida della diocesi di Milano, dava inizio ad un percorso di evangelizzazione e formazione destinato a segnare in modo decisivo il cammino pastorale della chiesa milanese e non solo.
Negli anni della guida pastorale del vescovo Giovanni Paolo, la Chiesa iglesiente-sulcitana ha avuto modo di vivere un’interessante esperienza di catechesi biblica che discende, in un certo senso, da quella che è stata prima ricordata. Il motivo di fondo che ne aveva determinato la progettazione e realizzazione era quello di dare alla diocesi di Iglesias nel suo insieme un’occasione di riflessione, a partire dalla Scrittura, sul tema che di volta in volta si metteva al centro dell’anno pastorale in corso. Ricordiamo come tale esperienza fosse stata concretamente realizzata. Innanzitutto, trattandosi di una “scuola” era necessario avere un luogo fisico in cui poter radunare gli “allievi”. Nel nostro caso i luoghi erano ben otto, dislocati nelle quattro foranie della diocesi. In ciascuno di essi venivano chiamati a convergere i fedeli delle parrocchie più vicine. Sommando le persone presenti in ogni singolo luogo, i partecipanti ai vari incontri erano complessivamente 800. Il percorso, costituito da 6 appuntamenti, con cadenza mensile, da dicembre a maggio, si svolgeva nei vari luoghi, in una stessa data e più o meno nel medesimo orario. La simultaneità degli incontri era resa possibile dalla disponibilità di una equipe di 8 animatori che preparava anticipatamente e collegialmente, con la guida di un biblista esperto, i contenuti della lectio divina da proporre. La composizione dell’equipe vedeva riuniti insieme presbiteri, diaconi, religiosi e laici con l’intento di rendere sempre più salda la consapevolezza che la lectio divina non è un’attività riservata al clero e ai biblisti, ma la modalità di approccio alla Parola di Dio che tutti i cristiani dovrebbero acquisire per sentirsi illuminati, consolati e guidati da essa.
Dopo la forzata interruzione dovuta alla pandemia, la Chiesa di Iglesias è pronta a ripartire con la Scuola della Parola questa volta associata al cammino sinodale diocesano, aprendo i Cantieri di Betania del secondo anno di ascolto, particolarmente dedicati alle nostre esperienze ecclesiali e comunitarie. In questo tempo particolare di attesa per la nomina del nuovo vescovo, nel cammino con l’Amministratore Apostolico cardinale Arrigo, si è definito che dopo il momento della lectio verrà animato il momento di ascolto, delle risposte che sinodalmente saremo chiamati a dare. Nelle prossime settimane saranno poi definiti anche gli incontri del Cantiere della strada e del villaggio, attenti ai diversi “mondi” in cui i cristiani vivono e lavorano.
Il programma dell’itinerario biblico diocesano, ispirato dai numeri 6 e 7 della Lumen gentium, in cui sono messe in fila le immagini della Chiesa presenti nella Bibbia (ovile, podere, edificio, corpo, madre, Gerusalemme celeste), si articolerà in sei incontri al giovedì, tra gennaio e marzo, dalla cadenza quindicinale, che possono intendersi come l’occasione di un esteso esame di coscienza sulla Chiesa in questo particolare momento storico, fatto di sfide ma anche di opportunità che solo la Parola è capace di aiutare a discernere.
Si comincia giovedì 12 gennaio, con inizio fissato sempre alle ore 18.30, in ogni sede e per ogni data. Nella forania di Iglesias gli incontri si terranno nel Seminario Vescovile e nella chiesa di Sant’Antonio di Padova in Fluminimaggiore; nella forania di Carbonia nell’oratorio della parrocchia Gesù Divino Operaio; nella forania di Sant’Antioco nell’oratorio parrocchiale di San Giovanni Suergiu, nell’oratorio Mons. Ghiga a Carloforte e nella chiesa di San Pietro a Sant’Antioco; nella forania del Sulcis negli oratori parrocchiali di Giba e Narcao.