In preghiera nel Santuario di N.S. delle Grazie per le nostre preoccupazioni e speranze

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La celebrazione del voto nel Santuario di N.S. delle Grazie. Foto di Efisio Vacca

Lettera del vescovo Giovanni Paolo ai sacerdoti ed alle comunità parrocchiali

Mercoledì 25 marzo, mons. Giovanni Paolo Zedda celebrerà l’Eucaristia nella chiesa della Madonna delle Grazie in Iglesias, per affidare all’intercessione di Nostro Signore le nostre preoccupazioni e le nostre speranze di fronte all’emergenza dell’epidemia da Covid-19

La celebrazione sarà trasmessa in diretta Facebook dalla pagina della diocesi

Preghiera di affidamento alla B.V. delle Grazie formulata dal vescovo Giovanni Paolo

Stiamo vivendo una grave crisi a causa della epidemia virale che sta colpendo il mondo intero.
Nel celebrare la solennità dell’Incarnazione del Signore, mi è sembrato giusto proporre a tutta la nostra Chiesa iglesiente di riunirci spiritualmente in preghiera alle 17,30 di mercoledì 25 marzo per affidare alla sua intercessione le nostre preoccupazioni e le nostre speranze.
Celebrerò l’Eucaristia nella chiesa della Madonna delle Grazie, in Iglesias.
L’Eucaristia sarà preceduta dalla preghiera del Rosario.
Ho scelto questa chiesa ricordando che 285 anni fa, il 25 marzo 1735, dopo 20 anni di sofferenza per la piaga delle cavallette che infestavano le campagne e rovinavano il raccolto, il Capitolo della Cattedrale e i responsabili del Comune di Iglesias fecero voto alla B.V. delle Grazie e a San Giuseppe, in ringraziamento perpetuo per la liberazione da quella calamità.
Desidero chiedere a tutti i sacerdoti della diocesi di celebrare possibilmente anch’essi nelle loro chiese parrocchiali alla stessa ora il sacrificio dell’Eucaristia. Anche se i cristiani delle nostre comunità non potranno presenziare fisicamente e non potranno accedere alla comunione sacramentale, vi propongo di avvisare tutta la popolazione con il suono delle campane per ricordare loro la necessità della preghiera comune e chiedere di unirsi spiritualmente ad essa.
Confidando nell’intercessione della B.V. Maria e di S. Giuseppe, di S. Antioco e di tutti i nostri Patroni, voglio ringraziarvi per la vostra fatica e la vostra carità nella sofferenza che tutti stiamo affrontando. Chiediamo che il Signore ci sostenga nell’impegno e nella speranza.

Voglio ricordarvi anche le due proposte fatte dal Santo Padre nell’Angelus di oggi:

  • La preghiera del Signore alle 12 di mercoledì 25 marzo, insieme da parte dei cristiani di tutte le confessioni.
  • L’adorazione eucaristica alle 18,00 di venerdì 27 marzo, con la benedizione apostolica e la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria.

Iglesias, 22 marzo 2020

+ Giovanni Paolo Zedda