Sabato 1 giugno, alle ore 10.00, presso la Sala Corpus dell’antica tonnara di Portoscuso si terrà un momento di riflessione e di approfondimento dal titolo “Comunità energetiche: tra sfide e opportunità”, promosso dalla Diocesi di Iglesias, su iniziativa dell’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, in collaborazione con la Caritas diocesana di Iglesias e l’UCSI Sardegna e col patrocinio del Comune di Portoscuso.
I relatori saranno Massimo Pallottino, rappresentante di Caritas italiana, e il segretario generale di Greenaccord onlus Giuseppe Milano, che dialogheranno attorno ai temi centrali dell’incontro. Il convegno sarà introdotto dal card. Arrigo Miglio, Amministratore Apostolico di Iglesias, e da Ignazio Atzori, sindaco di Portoscuso. Porteranno il loro saluto don Antonio Mura, direttore diocesano della Pastorale sociale e parroco di Portoscuso, Raffaele Callia, direttore della Caritas diocesana di Iglesias, Giampaolo Atzei per l’UCSI Sardegna e Ignazio Boi, direttore diocesano della Pastorale sociale dell’arcidiocesi di Cagliari.
L’iniziativa intende sensibilizzare le comunità locali su alcuni obiettivi rilanciati dalla Settimana sociale di Taranto nel 2021, e in vista dell’imminente cinquantesima edizione che si terrà a Trieste nel prossimo mese di luglio. Si rende urgente affrontare le sfide e al tempo stesso le opportunità offerte dallo strumento di condivisione dell’energia rinnovabile. Sta crescendo anche nella nostra regione la volontà di promuovere la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), oggetto di grande attenzione anche nella Chiesa italiana.
Lo scorso 22 maggio la Cei ha presentato il Vademecum per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), preparato dal Tavolo Tecnico sulle Comunità Energetiche Rinnovabili della Segreteria Generale. “Non può esistere un autentico sviluppo economico senza garantirne la sostenibilità nel lungo periodo, inclusa la dimensione ambientale. Al contempo, le preoccupazioni ambientali non possono e non devono tradursi in una nuova forma di marginalizzazione dei poveri e degli ultimi”, ha affermato il presidente della Cei card. Zuppi durante la presentazione, sottolineando che, “come uomini e cristiani, siamo chiamati ad amministrare in maniera responsabile i beni del Creato”.
In quest’ottica, le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un passo decisivo verso una transizione energetica in una prospettiva di ecologia integrale, che abbraccia la tutela dell’ambiente, la giustizia nei rapporti economici e sociali, la cura della persona umana e delle comunità.
Il Vademecum, che verrà regolarmente aggiornato per recepire in maniera continuativa gli sviluppi a livello normativo, di mercato e pastorale, è disponibile sui siti www.chiesacattolica.it e https://tavoloenergia.chiesacattolica.it
Oltre a fornire alcune informazioni di carattere generale e a suggerire strumenti e metodologie utili per le Chiese locali e gli enti religiosi, il testo propone infatti una road map per la costituzione di una CER. L’approfondimento sul tema delle Comunità energetiche, a partire dalle motivazioni che hanno portato la Chiesa ad occuparsene all’interno della più ampia riflessione sulla cura del Creato ispirata dall’Enciclica Laudato si’, si affianca alla presentazione del quadro normativo, dei possibili modelli organizzativi e dell’iter che porta concretamente alla creazione di una CER.