Dal 19 al 21 settembre il Convegno diocesano

A Carbonia, tre giorni su "sinodalità e corresponsabilità". Relatore don Mario Aversano (diocesi di Torino e Susa)

“Tenda di Speranza”. Questo il titolo del convegno della diocesi di Iglesias che, dopo la pausa forzata per la pandemia, ritorna all’apertura del nuovo anno pastorale, con un programma di tre giorni, da martedì 19 a giovedì 21 settembre, presso il Lu’ Hotel di Carbonia.
Più precisamente il tema del convegno sarà focalizzato su “sinodalità e corresponsabilità, il volto presente e futuro della nostra chiesa locale”. Relatore delle prime due serate sarà don Mario Aversano, vicario episcopale per la pastorale sul territorio delle diocesi di Torino e Susa, mentre la terza giornata sarà dedicata agli uffici pastorali e alla progettazione diocesana.
Il programma delle tre serate prevede l’accoglienza del pubblico dalle ore 16.30, con le operazioni di iscrizione e distribuzione nei venti tavoli sinodali in cui sarà organizzata l’assemblea. Al momento dell’iscrizione sarà chiesto un contributo di Euro 5,00. A seguire, dopo un momento di preghiera ci sarà la relazione di don Aversano, al cui termine si terranno dei gruppi di lavoro gestiti secondo la prassi sinodale che abbiamo conosciuto in questi ultimi due anni, aprendo un confronto sui contenuti ascoltati, a cui farà seguito un momento di restituzione in assemblea. Alle ore 20.00 la chiusura quotidiana dei lavori.
Dopo l’introduzione del cardinale Arrigo Miglio, il primo intervento di don Aversano, martedì sera, avrà per titolo “Convocati a testimoniare insieme, la dimensione della corresponsabilità nella comunità cristiana”, seguito l’indomani dal tema “Ripensare la nostra presenza sul territorio, criteri e pratiche di conversioni ecclesiali”. Il terzo giorno, infine spazio alle “Proposte degli uffici pastorali, spunti programmatici per proseguire il cammino”.

Nei giorni del convegno, per favorire la più ampia partecipazione di sacerdoti e laici, l’Amministratore apostolico card. Miglio dispone che non si celebrino le Sante Messe serali, invitando a celebrare possibilmente al mattino.

AVVISO ISCRIZIONI – Per facilitare l’organizzazione dei tavoli sinodali del Convegno diocesano, è possibile procedere alla pre-iscrizione compilando il modulo al seguente indirizzo https://forms.gle/qByWWj51CrG5Jdxc7 Chi è già iscritto, dovrà semplicemente ritirare in segreteria la cartella con il materiale e versare il contributo di 5 euro. In ogni caso, sarà possibile iscriversi al Convegno direttamente sul posto, dalle ore 16.30 nei tre giorni in cui sono previsti i lavori. 

La lettera dell’Amministratore apostolico alla comunità diocesana

“Vi attendo al Convegno diocesano”

Con l’autunno si avvicinano i giorni in cui riprendono le attività pastorali delle parrocchie, degli uffici diocesani e delle foranie: occorre prevedere per tempo il calendario dei vari appuntamenti e l’occasione del Convegno diocesano ci aiuta a non essere solo organizzatori di una routine ma a ripartire con una riflessione più approfondita e motivata.
Soprattutto siamo chiamati a scrutare l’orizzonte, a essere sentinelle attente, come ci ha ricordato il profeta Ezechiele, man mano che si apre davanti a noi il cammino di trasformazione della Chiesa e della Società. Sono due dimensioni importanti e complementari: accogliere oggi quanti si accostano per avere la Parola e la Grazia dei Sacramenti e vivere un cambiamento che ci chiede sempre più di prepararci a testimoniare e annunciare il Vangelo di Gesù in una situazione nuova e a quanti il Signore ci fa incontrare al di fuori della tradizionale azione pastorale.
Non si tratta solo di una revisione organizzativa, ci viene richiesta una revisione di mentalità, a tutti noi, ministri e fedeli che frequentiamo la vita parrocchiale: ripercorrere e talora ricominciare noi per primi il nostro cammino di fede, rivedere i linguaggi che abitualmente usiamo, affrontare un periodo in cui trovare tempo e motivazioni per approfondire la nostra formazione teologica e pastorale. Ma al di sopra di tutto abbiamo bisogno di capire questo tempo che il Signore ci offre: è un dono, un suo dono particolare, per aiutarci a riscoprire le ricchezze del Vangelo, l’azione dello Spirito, l’orizzonte della Speranza che si apre davanti a noi.
Mi pare questo lo stato d’animo giusto e necessario per avviare il nuovo anno pastorale: sono certo che il prossimo Convegno del 19-20-21 settembre ci sarà di valido aiuto. Vi attendo in molti.

Card. Arrigo Miglio
Amministratore Apostolico