L’annuncio del vescovo in basilica: nuove nomine e trasferimenti

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Nella mattina di sabato 1 agosto, prima della conclusione della solenne celebrazione per la riapertura della basilica di Sant’Antioco Martire con la dedicazione della chiesa e dell’altare, il vescovo di Iglesias mons. Giovanni Paolo Zedda ha dato pubblica comunicazione di alcune nomine e trasferimenti di parroci:

  • In seguito alla rinuncia di don Gianni Cannas, don Andrea Zucca, ora parroco di San Ponziano in Carbonia, è nominato parroco della parrocchia San Carlo Borromeo in Carloforte.
  • Don Cristian Lilliu, ora parroco nella parrocchia della Vergine Assunta in Domusnovas, è nominato parroco della parrocchia di San Ponziano in Carbonia.
  • Don Vittorio Scibilia, ora parroco di Sant’Antonio di Padova in Fluminimaggiore, è nominato parroco della parrocchia della Vergine Assunta in Domusnovas.
  • Don Gianfranco Nonnis, ora vicario di San Ponziano e Cristo Re in Carbonia, è nominato parroco della parrocchia di Sant’Antonio di Padova in Fluminimaggiore.

I nuovi parroci faranno il loro ingresso nelle parrocchie in una data ancora da concordare tra la fine di agosto e i primi di settembre.

Affidati a Sant’Antioco perché ci aiuti in questo importante momento per la Chiesa diocesana, mons. Zedda ha aggiunto, durante la sua comunicazione nella rinnovata basilica antiochense, che potrebbero presto arrivare altre nomine e trasferimenti. “Stiamo riflettendo sull’esigenza di rinnovare le strutture parrocchiali con nuove modalità di amministrazione pastorale delle parrocchie” ha detto il vescovo, precisando che questa riflessione non è dovuta solo alla diminuzione numerica dei sacerdoti ma anche “per il cambiamento d’epoca che stiamo vivendo nel mondo e la conseguente necessità per la Chiesa di una vera conversione pastorale in senso missionario”.

“Un grazie sincero ai sacerdoti nominati per l’impegno profuso nelle parrocchie dove hanno prestato servizio – ha concluso mons. Zedda – e per la generosa disponibilità nell’affrontare la nuova fatica apostolica”.