Papa Francesco incontra i vescovi della Sardegna

La Visita ad limina è iniziata lunedì mattina con il colloquio con il Santo Padre

Lunedì 8 aprile, prima giornata della visita «ad limina» dei Vescovi della Sardegna e primo importante appuntamento con papa Francesco. Un colloquio cordiale, di oltre un’ora e mezzo, nel quale ciascuno dei presuli dell’Isola ha potuto illustrare la vita della propria Chiesa, con criticità e punti di forza che caratterizzano la vita diocesana.
«Trovarsi attorno ad un tavolo con il Papa – ha detto monsignor Antonello Mura, presidente della Conferenza episcopale sarda – è stata una bellissima esperienza di ascolto e di dialogo, oserei dire sinodale. Abbiamo affrontato temi ecclesiali, dalla trasmissione della fede in Sardegna alla vicinanza ai sacerdoti, fino all’attenzione alla pietà popolare. Non sono mancati poi i temi legati alla vita sociale, quali il lavoro, l’abbandono scolastico, la natalità e lo spopolamento».
È stato affrontato anche il tema dell’accorpamento delle diocesi. «Era impossibile non parlarne – ha sottolineato il Presidente – visto che due di noi vivono l’unità di due diocesi. Il Papa è stato in dialogo con noi anche su questo tema. Credo che la verifica di come stiano andando questi esperimenti arriverà al termine delle visite «ad limina» di tutti i Vescovi italiani, previsto a maggio».
Dal Papa un messaggio ai Vescovi della Sardegna. «Non aver paura delle sfide della modernità, dei problemi sociali e politici che incontriamo – ha dichiarato monsignor Baturi, vice presidente della CES – perché il nostro popolo ha una grande storia di fede, di cultura, di tenacia, di laboriosità, che, se lo vogliamo, ci permetterà di affrontare tutto con creatività, lungimiranza e speranza».

Gli aggiornamenti sulla Visita sono disponibili nei canali social della Conferenza episcopale sarda, della diocesi di Iglesias e del settimanale Sulcis Iglesiente Oggi.