PNRR, bando per interventi sul patrimonio culturale, religioso e rurale

Nuova proroga al 15 giugno per la presentazione delle domande sul sito della Regione Sardegna

Chiesa romanica di Nostra Signora di Cabu Abbas, Torralba, Sardinia, Italy. Sec. XII – XIII – Di Gianni Careddu – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=52197380

L’Economato diocesano e l’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto invitano i parroci, gli amministratori parrocchiali e quanti aventi titolo a partecipare al bando della Regione Sardegna – Direzione generale dei Beni culturali, informazione, spettacolo e sport, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) tramite la Missione 1 – digitalizzazione innovazione, competitività e cultura, Componente 3- rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale.
L’investimento 2.2, a cui fa riferimento il bando, punta alla protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale.
Il finanziamento europeo, tramite il programma NextGenerationEU è pari a 24.145.121,99 euro.
Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale secondo le disposizioni stabilite nell’avviso.
Il patrimonio oggetto degli interventi è costituito da edifici, strutture e opere rurali, elementi della cultura, religiosità, tradizione locale, tipologie dell’insediamento rurale storico extra urbano.
Ulteriori informazioni e dettagli su tempi e modi dell’inoltro della domanda sono disponibili alla pagina https://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=435117&v=2&c=95137&t=1
Le domande di finanziamento dovranno pervenire entro il 15 giugno 2022 utilizzando esclusivamente l’applicativo informatico di Cassa Depositi e Prestiti raggiungibile dal sito RAS.